Nome scientifico: Melanoides tuberculata (Muller, 1774)
Famiglia: Thiaridae
Ordine: Neotaenioglossa
Classe: Gasteropodi prosobranchi
Biotipo d’origine: si può trovare in tutte le acque tropicali, soprattutto Africa nord-orientale, Marocco, Madagascar, sud-est asiatico, Arabia Saudita, Iran, Pakistan, India, Cina, Indonesia e Golfo del Messico; in seguito ad introduzione da parte dell’uomo si può reperire in Italia nelle valli di Comacchio e nelle zone costiere della Toscana; principalmente si può trovare in acque poco profonde (max 1 m) e con corrente debole
Dimorfismo sessuale: ermafrodita
Morfologia: conchiglia conica a spire; la colorazione tipica varia dal beige al marroncino, con screziature colore rosso ruggine; piede molto piccolo; opercolo presente
Parametri d’allevamento:
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Parametri dell’acqua: non necessita di particolari condizioni per sopravvivere; preferisce acqua con pH compreso tra 5 e 8; sopporta anche una leggera salinità
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Temperatura: da 18 a 30 gradi (ma riesce anche a sopravvivere ai freddi inverni Israeliani, ibernandosi)
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Dimensioni minime vasca: si adatta anche a piccoli acquari, predilige i fondi fangosi o sabbiosi
Convivenza con altre specie: innocua verso animali e piante; riesce a resitere all’attacco dei più comuni pesci “lumachicidi”, però ne è sconsigliata la convivenza con Botia, Tetraodon, Crostacei medio-grandi, Rane, Tritoni e Tartarughe (quindi se ne sconsiglia la convivenza)
Foto realizzata da Andrea PerottiTaglia: da 1,5 a 3 cm
Alimentazione: principalmente alghivora e detritivora; in acquario può essere alimentata con verdure (zucchine, cetrioli, spinaci, carote …possibilmente sbollentate), frutta (mela, banana…) e qualsiasi cibo per pesci (secco, congelato, liofilizzato)
Riproduzione: può riprodursi per partenogenesi; si riproduce sia come ermafrodita sufficiente sia accoppiandosi; a differenza degli altri gasteropodi, è vivipara, ovvero partorisce fino a 70 piccole “lumachine” del tutto simili agli adulti (lunghe 1 o 2 mm e con un guscio formato da solo due spirali)
Foto realizzata da Andrea Perotti
Curiosità: respirazione branchiale; è un animale infossatore, ovvero si muove sotto il substrato, smuovendolo ne favorisce l’areazione ed opera una “pulizia” eccellente del fondo; di notte invece vaga per l’acquario; sono utili indicatori chimico-biologici, “emerge” durante le ore di luce se l’acqua è contaminata da inquinanti (chimici e/o organici); in natura può essere portatrice di due parassiti (Clonorchis sinensis e Paragonimus westermani) che possono essere patogeni per l’uomo (gli esemplari allevati in acquario sono comunque privi di questi parassiti)
Scheda e foto realizzate da: Andrea&Emy
E' assolutamente vietata la riproduzione, anche parziale, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell'autore.Edited by Andrea&Emy - 25/2/2009, 01:19
